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La statua di San Matteo sarebbe del Seicento, ma... PDF Stampa E-mail
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Sabato 22 Marzo 2008 00:49

In relazione al nostro servizio sulla statua di San Matteo (13 Marzo scorso), il prof. Angelino Tedde ci ha inviato la seguente lettera, che volentieri pubblichiamo:

"Ho visto la foto della statua e, sulla base delle mie competenze, derivatemi dagli studi compiuti con Corrado Maltese e da quelli fatti al liceo in storia dell'arte, visti l'atteggiamento plateale del santo, l'ampia barba, il panneggio egualmente ampio, la stessa teatralità della posa con vangelo, penna e putto, potrebbe trattarsi di una statua barocca. Seicento non solo sardo e coeva alla chiesa tardo-rinascimentale, non dissimile dalle altre statue e dagli arredamenti dell'oratorio del Rosario, se non erro coevo della seicentesca chiesa del Carmine.

"L'esame del legno, con sistemi adeguati, o del materiale della statua e quello del polline e altri resti risalenti all'epoca potrebbero confermare o smentire le ipotesi proposte. Interessante sarebbe un confronto con la statua di Sant'Elia.

"Non dobbiamo dimenticare, infine, che gli artisti di fine ottocento e primi novecento, i cosiddetti accademici del liberty, potrebbero averci rifilato un bidone, in quanto sovente si divertivano a imitare tutti gli stili del passato. Non per niente la facciata della chiesa è in romanico lombardo e l'interno con colonne corinzie e vele d’ispirazione neoclassica, mentre l'altare è di schietta ispirazione novecentesca. Come l'altare dell'oratorio del Rosario e di Santa Giusta; ma non del Carmelo, arricchito dai monaci Carmelitani, tutti edifici di sicura ispirazione seicentesca con volta a botte e lesene interne; e l'oratorio del Rosario con ampio portale strombato sobriamente. Il nostro barocco è povero, dato il contesto socio-economico dell'epoca e la scarsa popolazione.

“Per quanto attiene alle ricerche, occorrerebbe portarle avanti sia nell'archivio ecclesiastico di Castelsardo (diocesi di Ampurias), sia negli archivi di Tempio, circoscrizioni diocesane a cui Chiaramonti fu legato come circoscrizione ecclesiastica fino al 1707, quando passò all'arcivescovo di Sassari, che mandò sempre un suo vicario (avendo lui il titolo di parroco di Chiaramonti) senza concorso, diversamente da quanto avveniva per le altre parrocchie della diocesi”.

Angelino Tedde

 

Le foto: a sinistra, l'altare maggiore con la statua lignea di san Matteo; a destra, l'interno della chiesa parrocchiale.

Ultimo aggiornamento Lunedì 24 Marzo 2008 21:50
 
Commenti (3)
Al caro Signor Soddu
3 Martedì 09 Settembre 2008 23:35
Seminarista 13enne
ora la faccio ragionare un po' così le spiego... suppongo che lei non faccia mai nulla senza avere qualcosa in cambio... Dio non vuole essere preso in giro da gente come lei, non vuole false preghiere e false invocazioni. io stesso sento tutti i giorni di gente che si affida alle proprie capacità per trovare lavoro, poi in caso negativo se non lo dovesse trovare, se la prende con Dio come se fosse stata colpa dell'Onnipotente... l'uomo non può vivere senza Dio!!!
poi esiste anche l'altra faccia della medaglia, dove la gente, invoca il Santissimo, Dio esausdisce, e l'uomo neanche ringrazia... Dio non vuole essere preso in giro, ANZI, noi dovremo esserli riconoscenti per averci creato... poi se le cose brutte capitano è solo colpa nostra! Dio ha chiesto alla mafia di spacciare nel Suo nome? Dio ha chiesto alla Germania Nazista di conqustare il mondo?? NO; NO e NO!!! "Dio dall'inizio dei tempi ci ha lasciato liberi di scegliere tra il bene e il male", come diceva (visto che vogliamo fare i saputelli) Giovanni Pico della Mirandola umanista e filsofo italiano,"ma consapevoli che le nostre azioni comportassero delle conseguenze benefiche o maligne che siano" quindi rispettivamente Paradiso e Inferno.
in conclusione le dico Dio ama tutte le Sue Pecore se ne smarrisce una ,anche se su 6miliardi, la vuole ritrovare, e quando la ritrova fa festa. quindi le dico lei è la pecora smarrita che può essere ritrovata.
Che Dio la Benedica
San Matteo protettore dei Doria
2 Martedì 08 Aprile 2008 14:16
angelino tedde
A Genova, nella zona urbana dove ebbero la residenza le famiglie Doria, c'è stata e c'è tuttora la chiesa di San Matteo ed è risaputo che il santo era considerato il protettore dei Doria. Da quanto è emerso da una recente ricognizione archeologica, potrebbero dire di più il prof. Milanese e forse anche il nostro Gianluigi Marras.
I ruderi della chiesa di San Matteo rivelano un edificio di stile tardo rinascimentale, con aula unica e con tetto probabilmente a capriate e cappelle laterali ancora evidenti, risalenti a metà del cinquecento come costruzione. Può darsi che la chiesa sia stata costruita su un'area adibita precedentemente a cappella come è avvenuto per San Matteo a valle, costruito sull'area del secentesco oratorio di Santa Croce. Ad ogni modo, caro internauta immanuero Mario, su internet, sul motore google, cercando Doria+Genova, o solo Doria, potrai apprendere che ancora oggi nel cuore di Genova accanto al genovese Casteldoria c'è la chiesa di San Matteo.
Un'ultima cosa circa i Cossiga: per saperne di più bisognerebbe recuperare i registri parrocchiali del Seicento, depositati nell'archivio di Castelsardo e comunque sappi che andare alla ricerca delle prime 4 generazioni dei nostri antenati significa coinvolgere 32 persone, 16 di ramo paterno e 16 di ramo materno, sinceramente gli ascendenti successivi sono abbondantemente annacquati ed è quasi vano ricercarli. Fermiamoci alle radici e lasciamo il terriccio.
Un saluto agli amici dei due circoli.
Ciao
Angelino Tedde
LA STATUA DI SAN MATTEO SAREBBE DEL SEICENTO...!
1 Domenica 06 Aprile 2008 21:06
Mario soddu.
Dov'era prima della fondazione di Chiaramonti?
Per la prima volta è apparsa nel 1500, nel castello dei Doria, trasformato in chiesa, e ha preso il suo nome.
Nella stirpe dei Doria c'era un certo Matteo, che ha abitato nel castello. Certamente è il fondatore...! Sicuramente un uomo cosi potente, era il Patrono del paese. E, alla sua morte, l'hanno plocamato Santo. A quei tempi, i Santi spuntavano come i funghi...
Come adesso, nel 2000, sono plocamati a centinaia dal Papa.
San Matteo era un'uomo come noi, lavorava come esattore delle tasse. Era un Ebreo come Gesù. Era un usuraio, una percentuale delle tasse erano per lui. Organizzava banchetti, ai quali invitava anche Gesù...
Come mai Gesù onnipotente ha chiamato a far parte degli apostoli un personaggio che tassava la gente? Anche Mosè era un Ebreo. Durante la fuga dall'Egitto ha ucciso un uomo e Dio gli ha dettato i 10 comandamenti nel monte Sinai. Là dove gli archeologhi non hanno trovato nessun insediamento umano. In più senza testimoni!
L'ultimo Profeta, lo stesso... visioni soprannaturali... sempre da solo!
Dio dov'era durante la seconda guerra mondiale? E quando sono state commesse tutte le malvagità che esistono? Mostrare alla telvisione bambini con la pancia gonfia dalla malnutrizione non è un sacrilegio forse? Tutte le guerre sono fatte invocando Dio. Ebrei, Islamici, etc..etc. I mafiosi operano in nome di Dio. I ricchi vanno in chiesa per invocare Dio a diventare sempre più ricchi. Certi politici fanno politica in nome di Dio. La povera gente, molti sono credenti... però in realtà c'è gente che ancora mangia Pane e Pomodoro. Miracoli per loro non ce ne sono. Se tutti avessero un lavoro fisso! Quello sarebbe il più bel miracolo che Dio farebbe.
UN CARO SALUTO AL PROF TEDDE.

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