Tre giorni di expò e degustazioni nelle ampie strutture di Predda Niedda, a Sassari
La prima impressione del visitatore, all’ingresso del capiente capannone, è quella della grandiosità. Spazi immensi inghiottiscono la pur folta schiera di semplici visitatori, operatori della ristorazione e catering, espositori. Subito dopo, l’attenzione è catturata dai profumi che inondano l’atmosfera circostante. Manco a dirlo, provengono da decine e decine di banchetti, chioschi e gazebo che, opportunamente attrezzati, mettono in mostra ogni ben di Dio. Per il piacere dei buongustai e non solo.
Salumi e insaccati di ogni genere e provenienza stanno accanto a formaggi di qualità e sapori disparati. Piatti fumanti di pasta fresca, culurgiones, ravioli e ravioloni richiamano l’attenzione di chi vi transita; come pure i profumati arrosti di carni pregiate (tenere e gustose) prodotte in allevamenti statunitensi più che blasonati. Ma c’è pure da fare i conti con i prodotti della pesca (una miriade!) sapientemente confezionati in spiedini fumanti e saporiti. O conditi con salse di genere e gusti i più disparati.
Poi c’è la pasticceria, prodotta da aziende storiche a rinomate oppure da laboratori artigiani di centri sperduti della nostra isola. La presentazione di dolciumi e leccornie è un qualcosa che prende per la gola. Impossibile resistere alla tentazione di assaggiare di tutto un po’. Ma lo stomaco, l’età e ragioni di dieta c’impongono limiti cui riusciamo a uniformarci malvolentieri. Molto malvolentieri. Il tutto innaffiato da vini pregiati, bianchi e rossi. Oltre che dalla birra a da una variegata presenza di acque minerali.
Insomma, una vera manna per chi ama, non soltanto assaporare, ma anche rendersi conto di ciò che mangia e beve. Vincenzo Murgia, chiaramontese doc, creatore e presidente del Gruppo Alimentare Sardo, ci accoglie col sorriso e la familiarità di sempre. Ci coccola pure, ponendoci al centro dell’attenzione. Cosa che del resto fa con i numerosi operatori venuti a visitarlo, nel corso di questa superba tre giorni (11, 12 e 13 aprile) di esposizione e degustazioni.
“Il nostro lavoro – dice con orgoglio – è finalizzato soprattutto a promuovere la produzione locale. Paste, dolciumi, formaggi, salumi, vini che sono frutto dell’inventiva e dell’operosità di piccole aziende, a gestione cooperativistica o familiare. Prodotti che conservano profumi e sapori tradizionali della Sardegna. Non tralasciando, ovviamente, quanto di meglio ci offre, in materia di ristorazione e catering, il panorama internazionale”.
Il Gruppo Alimentare Sardo, fondato da Vincenzo Murgia, ha la propria sede a Sassari ed è specializzato nella distribuzione di prodotti alimentari e non. È presente sul mercato da oltre quarant’anni, opera su tutta la Sardegna e, da qualche anno, anche in Corsica.
Sul sito dell’azienda (http://www.alimentare.it/) lo stesso Murgia espone con chiara determinazione gli scopi propri e dei figli Giovannino e Manuel, preziosi collaboratori che vanno formandosi nel duro tirocinio della conduzione aziendale. Finalità che si riassumono nell’assunto che segue:
“Lavoriamo per ricavare profitto che reinvestiamo in Sardegna e non oltremare. Attingiamo i denari occorrenti alla gestione dagli istituti di credito ai quali corrispondiamo puntualmente e profumatamente il dovuto.
Lavoriamo anche per pagare le imposte che servono per retribuire ore non lavorate, parassitismo e malattie fasulle, dando sostegno alle aziende del parastato, che continuano indisturbate a creare immani debiti per i quali speriamo, un giorno, di non ridurci anche noi a doverci accomodare nel grembo dello Stato assistenziale.
Se troviamo posto”.
Ai Murgia congratulazioni e auguri! Il loro successo c’inorgoglisce non poco. E ci conferma, ancora una volta, che i chiaramontesi, messi alla prova in ambienti estranei, non si ritraggono. Anzi, sono capaci di dare il meglio di sé. Il che, purtroppo, non accade di frequente in paese. Chissà perché!
Le foto sono di Tinuccio Pinna, che ringraziamo.
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Vincenzo, tanti complimenti per il tuo lavoro ed i migliori auguri a Giovannino e Manuel!
Desidero congratularmi con Vincenzo Murgia per essere riuscito a mettere in piedi un’azienda di tale portata in Sardegna, in un periodo veramente difficile per tutti. Non vedo Vincenzo da tanti anni ma lo ricordo con piacere soprattutto per il suo sorriso che intravedo anche nella foto pubblicata. Auguri e cari saluti N. Scanu/Roma