Home » Commenti agli articoli » Lista » LA STATUA DI SAN MATTEO SAREBBE DEL SEICENTO...!

Immagini del paese

Castello 41.JPG

Statistiche

Tot. visite contenuti : 11663021

Notizie del giorno

 
LA STATUA DI SAN MATTEO SAREBBE DEL SEICENTO...!
Scritto da Mario soddu.   
Domenica 06 Aprile 2008 21:06
Dov'era prima della fondazione di Chiaramonti? Per la prima volta è apparsa nel 1500, nel castello dei Doria, trasformato in chiesa, e ha preso il suo nome. Nella stirpe dei Doria c'era un certo Matteo, che ha abitato nel castello. Certamente è il fondatore...! Sicuramente un uomo cosi potente, era il Patrono del paese. E, alla sua morte, l'hanno plocamato Santo. A quei tempi, i Santi spuntavano come i funghi... Come adesso, nel 2000, sono plocamati a centinaia dal Papa. San Matteo era un'uomo come noi, lavorava come esattore delle tasse. Era un Ebreo come Gesù. Era un usuraio, una percentuale delle tasse erano per lui. Organizzava banchetti, ai quali invitava anche Gesù... Come mai Gesù onnipotente ha chiamato a far parte degli apostoli un personaggio che tassava la gente? Anche Mosè era un Ebreo. Durante la fuga dall'Egitto ha ucciso un uomo e Dio gli ha dettato i 10 comandamenti nel monte Sinai. Là dove gli archeologhi non hanno trovato nessun insediamento umano. In più senza testimoni! L'ultimo Profeta, lo stesso... visioni soprannaturali... sempre da solo! Dio dov'era durante la seconda guerra mondiale? E quando sono state commesse tutte le malvagità che esistono? Mostrare alla telvisione bambini con la pancia gonfia dalla malnutrizione non è un sacrilegio forse? Tutte le guerre sono fatte invocando Dio. Ebrei, Islamici, etc..etc. I mafiosi operano in nome di Dio. I ricchi vanno in chiesa per invocare Dio a diventare sempre più ricchi. Certi politici fanno politica in nome di Dio. La povera gente, molti sono credenti... però in realtà c'è gente che ancora mangia Pane e Pomodoro. Miracoli per loro non ce ne sono. Se tutti avessero un lavoro fisso! Quello sarebbe il più bel miracolo che Dio farebbe. UN CARO SALUTO AL PROF TEDDE.