Immagini del paese
Statistiche
Tot. visite contenuti : 11432231Notizie del giorno
LaTribuna: Malas paràulas |
Scritto da Garzone di bottega |
Una replica a Franco Sechi di Garzone di Bottega Perdona se mi concedo di proporti un suggerimento, anche se tardivo, per darne tu risposta. Ma, se dovessi incontrarlo ... (v. La Tribuna: Da me al Garzone) Al vecchio amico amministratore che “si è ammazzato per il bene della collettività (!)” ottenendo solo “fàulas” e “malas paràulas”, dovresti rispondere che anche un altro uomo, non chiaramotese, più impegnato di lui nel sociale, qualche tempo fa si è sacrificato per tutti e, come ricompensa, in cambio di trenta denari (allora valevano) si è ritrovato appeso ad una croce, senza averla chiesta, insieme ad altri due non di pari suo. Invece, all’amministratore di municipalità che si propone a carica elettiva va il merito del sacrificio e dell’umiltà (valore assoluto); ma da qui all’immolazione c’è bella differenza. Per comodità di pensiero lo valutiamo servizio civile e tanta disponibilità resa alla comunità. Tutta. Anche per quella componente, seppur minoritaria, che ragiona ed esprime pensiero diverso e distante. Le responsabilità assunte sono lodevoli, ma nient’altro: benemerenze, vantaggi e utili vanno sempre a passivo. Ma il valore aggiunto più apprezzabile, a compenso, è lo star bene con la propria coscienza. In quella degli altri, la gratitudine è stato sempre molto difficile stanarla. Come è avvenuto per quell’uomo di cui in premessa facevo riferimento. Non proprio tutti siamo farisei, ma: “la minestra ti sarà servita con lo stesso mestolo con cui l’hai servita tu!”. Non è un dire sardo, ma veneto. Credimi: beato il paese che non ha bisogno di eroi e, aggiungo all'ultim'ora, dopo aver letto un commento di Carlo P., di difensori civici! |