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Personaggi: Battista Falchi Manca, segretario comunale PDF Stampa E-mail
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Martedì 29 Gennaio 2013 00:00

Dall’archivio storico del Comune di Chiaramonti: le remunerazioni nel 1853

di Claudio Coda

 

“Comune di Chiaramonti, mandato di pagamento, Divisione di Sassari, Provincia di Sassari, bilancio comunale 1853, titolo 1 categoria 2 articolo 5, n. 24 del registro mandati:

Il Signor Canzeda Giovanni, esattore del Distretto di Nulvi sarà contento di pagare sui fondi risultanti dal bilancio di questa Comunità dell’anno 1853 all’individuo infranominato la somma di lire ottantaquattro per le cause qui appresso; che mediante il presente debitamente quietanzato e corredato degli annessi documenti ne sarà scaricato nel suo conto esattoriale.

Fatto a Chiaramonti addì 31 Dicembre 1853.

Il Sindaco: firmato Notaio Pietro Falchi

Il Segretario: firmato Battista Falchi

Indicazione delle spese: stipendio segretario comunale del secondo semestre del 1853”.

---

I documenti antichi sono un contenitore di verità dei fatti, saperi e circostanze. Poi si ha a che fare con altri curiosi turisti, anch’essi interessati: tarli e termiti che scavano e operano per conto loro.

Questo è un documento risultante dall’archivio del Comune di Chiaramonti e, come si potrà osservare, è registrato a bilancio comunale del 1853. Di anni ne fa 169, ben conservati e non li dimostra pure tutti.

Leggiamo, nel modulo prestampato dal tipografo Azara Raimondo, che il Signor Ganzeda Giovanni, esattore del distretto di Nulvi, “...sarà contento di pagare sui fondi...”. Che stile, che belle maniere! Altri tempi.

Il mandato di pagamento, come da “somma bilanciata” e controfirmato dal sindaco “notaio Pietro Falchi[1], riguarda lo stipendio del segretario della Municipalità, per lire 84, relativo all’ultimo semestre di quell’anno. Il “percipiente” è Falchi Manca Battista[2] che resse la segreteria comunale per sei lustri, come indicato nell’epitaffio della lapide cimiteriale.

Nel mandato dell’Esercizio 1861, scompare l’aggettivo “contento”, e invia al Signor Regio Esattore l’autorizzazione per il pagamento dello stipendio semestrale per il segretario Comunale Falchi Manca Battista. Lo stipendio è aumentato più del doppio, 400 lire (stima attuale: € 1.799,36), che il sindaco Bachisio Madau[3] approva.



[1] cfr. CARLO PATATU, Chiaramonti - Le cronache di Giorgio Falchi, ed Studium adp, Sassari 2004, pag. 97. Pietro Falchi, “notaio causidico” (cfr. Enciclopedia Treccani: “causidico“ - giureconsulto, avvocato di scarsa abilità e di poco valore), era zio paterno e padrino di Giorgio Falchi. E ci doveva pure campare con i suoi dodici figli. Perché così ne teneva. Senza entrare in faccenda, ma per fare comparazione con i tempi, riscontro con l’allora che gli emolumenti della segreteria dottoressa Paola Spissu, in convenzione di questo Comune e scritte a bilancio per il 20114, è di € 51.602,72. Il signor Battista Falchi Manca guadagnava, ai tempi, il corrispettivo di un 28° della segretaria attuale di questo Comune.

[2] Battista Falchi Manca (1825-1895). Nel cimitero comunale riposa in una tomba di famiglia con stele a lui dedicata ed epitaffio: “Dalla fede in Dio, dalla serenità dell’anima onesta trasse forza e lena a sopportare le amarezze della vita. Per sei lustri Segretario del Comune concorse con modestia e zelo efficacemente al bene de’ suoi compaesani. Visse amato e stimato. Morì come un giusto”.

[3] Bachisio Madau, sindaco che si recò a Torino nel 1864, a proprie spese e insieme ad altri amministratori del circondario, per perorare il progetto della strada Castelsardo-Ozieri. Si fece promotore per la costruzione del Municipio e della Caserma.

Ultimo aggiornamento Lunedì 28 Gennaio 2013 21:25
 

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