Qualche riflessione sul secondo sondaggio proposto ai lettori a Giugno e concluso ieri. I dati, prima di tutto. Hanno risposto all'appello in 56, in un arco temporale che va dalle ore 09:32 di Lunedì 16 Giugno, quando è stato registrato il primo voto, fino alle 22:17 di Lunedì 30 Giugno, ora in cui ha operato l'ultimo votante.
Avevamo proposto questa domanda: L'amministrazione comunale ha approvato lo schema di convenzione per la realizzazione di un impianto eolico nel territorio di Chiaramonti. Secondo te, ha tenuto un comportamento:
− Affrettato, avrei preferito essere informato e partecipare alla discussione. Questa l’opzione scelta da 30 lettori, pari al 53.6% del campione.
− Corretto, ripongo tutta la mia fiducia negli amministratori, hanno risposto in 25, pari al 44.6%.
− Non so, è tata la risposta di un solo lettore (1.8%).
Una prima osservazione: l’argomento non è risultato indifferente ai lettori. La risposta solitaria del “non so” sta a testimoniarlo. Le problematiche connesse alla nascita di un parco eolico, pur complesse e ricche di implicazioni di diversa natura, hanno suscitato interesse nella gente. Intendiamo dire nella fascia più sensibile per quanto attiene al risparmio energetico, all’economia in generale e al rispetto dell’ambiente e delle emergenze monumentali che dovessero insistere sull’area prescelta.
Circa la strada scelta dal Comune nella gestione dell’iniziativa, i dubbi non mancano. E la maggioranza dei lettori (53,6%) non ha fatto a meno di evidenziarli, sostenendo la tesi di chi, nella fattispecie, avrebbe preferito disporre di maggiori informazioni ed essere chiamato a partecipare a un pubblico dibattito. Che invece non c’è stato.
Il sindaco ha riaffermato più volte che i rappresentanti del Popolo sono stati eletti proprio per decidere. Il che è vero. Sul piano del diritto, ha ragione da vendere. Ma un minimo di umiltà, di sensibilità e di attenzione al contributo d’idee che i cittadini sono in grado di esprimere (in questo come in altri frangenti) non sminuisce la potestà che la norma pone in capo all’amministratore pubblico. Anzi!
L’altro aspetto, ugualmente interessante, e perciò da sottolineare, è che poco meno della metà dei lettori (44,6%) sulla vicenda del parco eolico ritiene corretto il comportamento dell’amministrazione comunale, nella quale essi, i lettori, dichiarano di riporre tutta le loro fiducia. Senza se e senza ma. È un buon viatico per la maggioranza, non c’è che dire. Anche se, è bene ribadirlo ancora, i nostri sondaggi non hanno valore scientifico. Tuttavia, per quel che possono vale i dati raccolti, è un fatto che poco più della metà dei partecipanti all’indagine è in disaccordo; poco meno della metà, invece, concorda pienamente con la maggioranza che regge le sorti del nostro Comune. Agli interessati trarre le conseguenze che essi ritengono più rispondenti all’interesse comune.
Per qualche tempo, manderemo i sondaggi in vacanza. Riprenderemo più in là con altri quesiti e altri argomenti che l’attualità (o gli stessi lettori) potranno suggerirci.
Le foto: la Casa comunale di Chiaramonti e pale eoliche in territorio nulvese. |