Home » La Tribuna » La Tribuna » Continuità territoriale: in Spagna funziona così

Immagini del paese

Immagine 007.jpg

Statistiche

Tot. visite contenuti : 10626043

Notizie del giorno

 
Continuità territoriale: in Spagna funziona così PDF Stampa E-mail
Valutazione attuale: / 4
ScarsoOttimo 
Domenica 10 Ottobre 2021 09:46

Ai residenti nelle isole e a Ceuta (Africa) è praticato uno sconto per andata e ritorno su tutti gli aeroporti spagnoli e con qualunque vettore, che poi riceve il rimborso dallo Stato

di Carlo Patatu

La continuità territoriale non è un’invenzione della Regione Sardegna, che ha già pasticciato abbastanza al riguardo. Anche altrove la si pratica. Da tempo e bene. Ma allora, perché intestardirsi a reinventare l’acqua calda, senza peraltro riuscirci? Basterebbe guardarsi intorno e, se necessario, copiare.

Sono andato a vedere su internet il modello di continuità territoriale aerea praticato in Spagna per i collegamenti con le isole Canarie in Atlantico, le Baleari nel Mediterraneo e Ceuta, enclave spagnola sulla costa marocchina.

Niente bandi, niente assegnazione di tratte a singole compagnie aeree. I residenti nelle isole e a Ceuta, anche se stranieri, possono volare, liberamente e a prezzi scontati, su tutti gli aeroporti del territorio nazionale. Con qualunque vettore. Lo Stato, dietro presentazione dei biglietti emessi, rimborsa a ciascuna compagnia aerea la somma scontata.

Semplice, no?

Dichiarandomi residente in un’isola spagnola, ho visitato il sito di una compagnia aerea per prenotare un volo da Palma di Maiorca a Barcellona il 16 Ottobre con rientro il 20 successivo. Il viaggio di andata (50 minuti di volo) costa 31,99 euro e quello di ritorno 34,99. Totale 66,98 €. Su questa cifra mi è stato applicato lo sconto di € 29,37. Pertanto, la somma a mio carico è di 37,61 €. Tasse aeroportuali e servizi compresi.

Ebbene, quei 29,37 euro scontati, se fossi nelle condizioni suddette, dallo Stato sarebbero rimborsati alla compagnia da me scelta per il volo. Analogo trattamento è riservato ai componenti di famiglie numerose.

A chi ne ha diritto è praticato questo trattamento, con un’operazione semplice e nel rispetto della concorrenza tra vettori, che possono applicare tariffe differenziate. Il che piace molto all’Unione Europea. Rilevo che lo sconto è proporzionato alla tariffa offerta dal vettore prescelto.

Potrebbe, quel modello, essere replicato anche da noi? O forse dovrebbe intervenire il governo centrale con apposita legge? Non so dire. Chi ne sa di più potrebbe fornire lumi.

 
Commenti (1)
L!inefficienza dei nostri politici.
1 Giovedì 14 Aprile 2022 07:26
Roberto
Per L'ennesima volta la nostra classe politica mostra tutta la sua inefficienza in un servizio fondamentale per la Sardegna. Non sono in grado manco di copiare un sistema collaudato, stanno per riconsegnarci ai vampiri di ITA. Sarà perché loro non pagano i voli, danni all’isola irreversibili ed hanno anche il coraggio di presentarsi in TV. Purtroppo anche l’opposizione è inesistente sarà perché un domani potrebbero essere loro a governare.
Che amarezza …….

Aggiungi un commento

Il tuo nome:
Indirizzo email:
Titolo:
Commento (è consentito l'uso di codice HTML):