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Onoriamo Bainzu Cossiga, nato 200 anni fa |
Scritto da Carlo Patatu |
Giovedì 01 Gennaio 2009 13:07 |
lettera aperta al Sindaco e ai Consiglieri del Comune di Chiaramonti Signor Sindaco Signori Consiglieri comunali vi proponiamo di ricordare in forma solenne Bainzu Cossiga, "Su Poeta Christianu", ricorrendo quest’anno il bicentenario della sua nascita. Di certo è noto ai chiaramontesi chi era Bainzu Cossiga. Venne alla luce in questo paese nel 1809 e fu battezzato qualche giorno dopo, il 17 Gennaio, dal vice parroco nella chiesa di San Matteo. Quella antica posta sul colle omonimo e di cui conserviamo i ruderi insieme alla vecchia torre medievale dei Doria. Dal registro dei battezzati di quell'anno, risulta pure che il piccolo "Gavinus" era nato dai coniugi legittimi Francesco Maria Cossiga e Giovanna Fiori, entrambi chiaramontesi. Conosciuto, come dice il suo primo biografo (il teologo chiaramontese Salvatore Cossu, già rettore di Ploaghe), "non solo in Anglona e Logudoro, ma in tutta la Sardegna" per le sue posie religiose, morì a soli 46 anni, dopo una vita "breve et tribulada". Suo padre, nato nel 1776, gli sopravvisse sino al 1863. Gavino lasciava, morendo, dieci figli, avuti dal matrimonio con Giovanna Canu, nati fra il 1833 e il 1854, l'anno prima della sua scomparsa. Il primogenito si chiamò come il nonno, Francesco Maria. Nacque in pericolo di vita e fu battezzato dal padre (successivamente il viceparroco don Gavino Cabresu completò in chiesa la cerimonia di rito). Laureato in medicina e chirurgia e costretto a trasferirsi a Siligo, pare, da una storia d'amore contrastato, Chiccu Maria (così era noto in paese) vi sposò, nel 1871, Elisabetta Lado, figlia del nobile dottor Giuseppe Lado di Siligo e di Antonia Piumena di Sassari. Dal matrimonio nacquero nove figli (di uno, Gavino, fu padrino il deputato sassarese Pasquale Umana). Il sesto fu Giuseppe Lorenzo, nato nel 1881. Funzionario di banca a Sassari, vi sposò nel 1921, nella parrocchia di San Donato, Mariuccia Zanfarino, figlia del dottor Antonio Zanfarino, uno dei protagonisti della vita politica sassarese a cavallo fra Otto e Novecento. Al secondogenito, nato il 26 luglio 1928, fu dato il nome di Francesco, che era stato del nonno e del trisnonno. Francesco Cossiga, già docente di Diritto Costituzionale e Diritto Costituzionale Regionale all'Università di Sassari, ha ricoperto le cariche politiche più prestigiose a livello nazionale. Eletto prima deputato e poi senatore, è stato Ministro, Presidente del Consiglio, Presidente del Senato, Presidente della Repubblica. Cittadino onorario di Chiaramonti dal 7 Dicembre 2001, è Senatore a vita. Queste notizie abbiamo tratto dal bel volume "Bainzu Cossiga, Su Poeta Christianu", a cura di Manlio Brigaglia, edito da Gallizzi nel 1984. Ma anche dal discorso pronunciato da Francesco Cossiga in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria. Riteniamo che Bainzu Cossiga abbia titoli per essere ricordato degnamente ai chiaramontesi, di oggi e di domani, quale cittadino che, con la propria opera poetica, ha onorato questo paese. Gli si potrebbe intitolare la biblioteca comunale. O la Scuola Media. Con l’occasione, si potrebbero onorare, tutti insieme, i poeti locali individuando una “Via dei Poeti Chiaramontesi”. Nel quartiere di Codina Rasa, c’è ancora qualche strada senza nome. Ci riferiamo, in particolare, a quelle adiacenti all'ex caseggiato scuola media. Da parte nostra, ci rendiamo disponibili a collaborare, se ci verrà richiesto, per quel che sappiamo e possiamo fare. Ma anche a donare alla Comunità le targhe stradali da apporre all'inizio e alla fine della “Via dei Poeti Chiaramontesi” e quella da collocare nella biblioteca comunale o nella scuola, se deciderete di accogliere favorevolmente la proposta. A voi la parola. Grazie per l’attenzione e buon anno 2009. |
Ultimo aggiornamento Martedì 07 Luglio 2009 22:41 |
Commenti (2)
pienamente d'accordo
2
Martedì 06 Gennaio 2009 11:36
Checco Ruiu
Sono pienamente d'accordo! Perchè il personaggio è sicuramente un orgoglio per questa piccola comunità; sarebbe un bene che certi soggetti venissero valorizzatti sia per l'importanza della cultura storica sia per il valore letterario e nondimeno per l'onore del suo discendente, che ha dato al nostro paese lustro affermandosi in campo nazionale, prima ricoprendo la carica di ministro del governo poi quella più importante di presidente della repubblica italiana.
Onorare il ricordo di Bainzu COSSIGA e non solo
1
Venerdì 02 Gennaio 2009 12:31
SODDU Ottavio
Bella e interessante proposta, sperando che le autorità, comunali e non, la facciano propria. Un grande filosofo disse: non c'é presente senza passato e non ci può essere futuro senza il presente! Ancora buon anno a tutti. Ottavio SODDU Mons (Belgio)