di Andrea Sigona

Ciao Carlo,
come va? ieri sera ho dialogato tramite facebook con Tore che mi ha suggerito di mandarti due righe per il sito, quindi approfitto.

Intanto gli auguri più caldi in questo inverno rigido e secco. A te come alla vostra splendida terra che mai ho dimenticato. Anzi spero di poter tornare quanto prima perchè ne avrei davvero bisogno. La vostra aria, i vostri campi hanno il profumo di pace e di dolcezza.

Ti mando questo mio piccolo scritto dedicato al popolo di Chiaramonti (SS). Se vuoi utilizzarlo per il sito (fra l'altro complimenti perchè è  bellissimo e fatto molto bene) fa' come ti pare.

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A volte ritornano...

Ho letto da qualche parte che la nebbia fa sognare
nel girovite di queste onde
tra la solitudine del cielo che si abbassa nel ventre magro del tempo

Ho letto da qualche parte che c'è posto per ognuno
ed ognuno ha ciò che il pensiero fa sognare
tra le carezze di colore molto simile alla terra brulla del mondo

Non è uno specchio non è la corrente
che fa di te una rondine
non è quel grido che senti da lontano
e non è il motore di questa nave
che spruzza schiuma
e vomita sale e vento forte

Ho letto da qualche parte che c'è una terra da sognare
nel girotondo in questo vortice
tra le colline che rivedo appena un attimo per poi sparire

a volte ritornano...dentro di me

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Grazie, Andrea Sigona, per gli auguri (che ricambiamo di cuore) e per le belle espressioni contenute nella poesia da te dedicata "al popolo di Chiaramonti". Che non ha dimenticato la magia della serata, grazie anche a te straordinaria, in piazza San Giovanni, il 26 Luglio di due anni fa. I chiaramontesi sperano di rivederti ancora e risentire la tua musica, gustare la poesia delle tue canzoni. Arrivederci, dunque! (c.p.)