A fine Febbraio chiuderemo definitivamente il sondaggio sul nuovo anno. Ma chiameremo i nostri lettori a esprimersi su un altro quesito, che proporremo a decorrere dal 1. Marzo prossimo.

Conclusa a Firenze con un documentario sulla Sardegna la mostra sull’Unità d’Italia

di Fiorella Maisto

Si è chiusa ieri, al Palagio di parte Guelfa in Firenze, la mostra "Fratelli d'Italia - 150. anniversario 
dell'Unità celebrato per immagini". In quest'ambito si è tenuto un 
evento, a mio parere, veramente degno di nota e cioè la proiezione di un 
documentario di Marco Pinna.

A partire dall'età 
nuragica, il filmato ripercorre tutto il territorio della Sardegna, mettendo in 
evidenza quanto l'uomo da millenni ha lasciato come testimonianza di sé 
in quest'isola affascinante e che si può considerare come un piccolo 
continente.

Le atmosfere che il dott. Pinna ci ha fatto gustare ci riportano alla 
mente storie di solitarie transumanze, di greggi, di vento, di mare. Anch'egli ci mostra opere di grande ingegneria architettonica, come nel 
villaggio nuragico di Barumini, il nuraghe di Santa Cristina. Il tutto 
inserito in una natura incontaminata e immersa nel silenzio.

Per definire 
in qualche modo tutto questo, possiamo ricordare le parole di Grazia 
Deledda: "...la solitudine e il silenzio erano tali ch'egli sentiva le 
tarantole e le cavallette muoversi tra le foglie. Il cielo limpido pareva 
una grande campana di cristallo sotto la
 quale la terra conservava una purezza intatta, primordiale".

Ecco, questo 
ci rimane dalle meravigliose immagini che abbiamo visto e che vorremmo 
trasmettere a tutti quanti della Sardegna conoscono solo la parte 
vacanziera, apprezzabile, per carità, ma non tale da offuscare la storia e 
la bellezza della natura.

Le foto riportano alcuni momenti della manifestazione.