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A ciascuno il suo: meriti e responsabilità di un viaggio in Belgio PDF Stampa E-mail
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Sabato 23 Maggio 2009 22:33
In relazione al nostro servizio sulla trasferta in Belgio organizzata dalla Pro Loco di Chiaramonti (14-19 Maggio scorsi), Ottavio Soddu, presidente del circolo “Su Nuraghe” di Flénu ci ha inviato la seguente nota, con le foto allegate, che di seguito pubblichiamo e che riporta anche il pensiero di Carlo Murgia, presidente del circolo “Sardi nel Borinage” di Hornu. Entrambi sono chiaramontesi. (c.p.)

Caro Carlo,
come promesso, ecco il testo del commento riguardo la venuta della folta delegazione di chiaramontesi in Belgio. Tu hai già scritto le tue impressioni (eri presente) ecco le mie e di Carlo Murgia.

Per prima cosa, sono molto dispiaciuto di tutte le critiche che ci stanno piovendo addosso. La manifestazione é stata ideata e organizzata dalla Pro Loco di Chiaramonti, il presidente é venuto in Belgio 2 volte per assicurarsi che tutto andasse bene; a noi dei due circoli ci é stato chiesto di servire di aiuto per la logistica.

Il circolo presieduto da Carlo Murgia si é occupato dell'hotel «il cosacco», dei pullman che dovevano assicurare la mobilità dei partecipanti e della cena del giovedì, giorno dell'arrivo dei primi ospiti. Carlo Murgia ha saputo del numero definitivo degli arrivi del giovedì il mercoledì mattina; invece dei 50 annunciati, ne sono arrivati 84. Ciò ha obbligato Carlo a riparare nella sala attigua alla chiesa e al circolo, creando non pochi disagi logistici.

Il pullman previsto per il venerdì mattina per condurre gli ospiti a Bruxelles non era disponibile (per motivi indipendenti dalla volontà di Carlo Murgia). Sono stati affittati due pulmini a spese della Pro Loco, più due messi a disposizione da Franco Fenu (che ringraziamo), per poter accompagnare chi lo desiderava a Bruxelles (essendo che c'era una grande manifestazione nella capitale europea, si é optato per la visita di Mons). Questo ha creato molto malumore fra i partecipanti, malumore che hanno trasmesso a noi e a tutti coloro che li avvicinavano.

Il malumore si é ingigantito anche per il fatto che l'hotel non era gradito, praticamente da nessuno dei partecipanti; (per la cronaca, l'hotel costava 15 €  a persona, e la colazione non era prevista, il prezzo medio di un hotel é di 60 € a persona, più la colazione. Il presidente della Pro Loco, ha preventivamente visitato l'hotel e ha dato l'accordo (quindi se disagio c'é stato, non é certamente colpa di Carlo Murgia).

Per quanto riguarda l'alloggio nei centri sportivi, per il resto della delegazione, il presidente della Pro Loco, insieme al vice presidente del circolo “Su Nuraghe” hanno visitato i luoghi ed hanno dato l'accordo per l'affitto delle camere quadruple e doppie, per un prezzo di 11 € a persona, anche qui non hanno considerato opportuno aggiungere la colazione (3,50 € a persona).

Nel corso di una riunione congiunta, noi e una parte della Pro Loco di Chiaramonti, il sottoscritto aveva già espresso perplessità per il fatto di non comprendere la colazione nel prezzo delle camere, visto che gli alloggi sono ubicati in luoghi distanti vari chilometri dai centri abitati.

Il sottoscritto (Ottavio Soddu) è stato incaricato di organizzare gli incontri ufficiali, la festa nella miniera abbandonata della Domenica 17 Maggio, la messa nella chiesa di Flénu, la messa nella cattedrale, l'incontro al comune di Mons della delegazione del comune di Chiaramonti con il sindaco della città,  la commemorazione della morte dei due chiaramontesi Caccioni e Canu Pietro,  l'incontro  fra le autorità della provincia di Sassari e dello Hainaut, la ricerca della sala per la festa della Domenica con cella frigorifera, sedie e tavoli, preparazione e rimessa in sesto dei luoghi dopo la festa. L'unico disguido, che poi abbiamo risolto (grazie al comitato della Pro Loco) é stata la cena del venerdì al circolo Su Nuraghe, mi assumo la responsabilità del disguido.

Per quanto riguarda la cena del Sabato, era prevista nel tendone della base NATO, mentre poi é stato impossibile farlo perché i partecipanti dovevano lasciare la base per le ore 18 e si é ripiegato per la sala dove abbiamo fatto la festa la Domenica. Do atto e faccio i complimenti al comitato della Pro Loco e agli altri volontari, per il grande lavoro svolto.

Quello che non possiamo accettare, (i due presidenti) é che siano scaricate su di noi le colpe che ricadono sul presidente della Pro Loco. Noi pensiamo che il presidente abbia sottovalutato tante cose, mettendo in moto un'organizzazione che lo ha travolto, coinvolgendo anche noi, perché siamo comunque implicati nella manifestazione.

Quello che é grave é che, fin dal primo giorno, abbiamo subito le critiche (e-i sos murros tortos) di molti partecipanti di Chiaramonti, senza capire il perché, siamo stati accusati di tutti i torti da loro subiti, e quello che é grave è che il presidente della Pro Loco, e almeno uno dei suoi collaboratori, non ci vedevano più come coloro che hanno collaborato, anche se con delle manchevolezze, alla riuscita delle manifestazioni (perché di questo si tratta). Le manifestazioni sono state una grande riuscita, sotto tutti gli aspetti, partecipativo, della qualità degli incontri e del risalto sulla stampa locale; dicevamo ci vedevano come dei nemici da abbattere, che pena!!!!!

In una riunione congiunta fra noi e la Pro Loco abbiamo espresso molte perplessità, sia per il numero elevato dei partecipanti, che delle tante attività previste in breve tempo, il presidente della Pro Loco ci ha rassicurati che avrebbero sopperito ad ogni disagio.

Noi aspettavamo qui da noi: il comitato della Pro Loco e i suoi collaboratori, il coro “Sos Apostulos”, la corale femminile, Franco Sechi, il parroco, la delegazione del Comune, il gruppo folk “Santu Matheu” e la delegazione della provincia di Sassari.
Invece: abbiamo constatato che c'erano almeno 50 paesani nostri, che sono venuti qui per fare turismo, o visita ai parenti, infatti la reazione di alcuni, quando hanno visto  gli alloggi e l'impossibilità di visitare Bruxelles, é stata una reazione negativa contro il sottoscritto e Carlo Murgia, e in quel momento mi sono detto, vedrai che tutte le colpe degli altri cadranno su di noi. E cosi é stato!!!!!!!

La grandiosità dell'avvenimento é offuscata da critiche esagerate e fuori luogo. Ma era pensabile che pagando 15 € per una camera d'albergo, si aspettassero una camera tipo hotel della Costa Smeralda? È pensabile e ragionevole prendersi un dispiacere per la non avvenuta visita a Bruxelles e farne un motivo di conversazione e di critica, per chi (anche se con errori) vi ha sostenuto nel vostro soggiorno qui? È pensabile che in un primo momento erano previste 80 persone al massimo e che poi sono arrivate 130 persone, oltre a parenti ed amici del luogo e si ha il coraggio di criticarci per le cose che non hanno funzionato? È pensabile criticare noi del posto, criticare cioè coloro che si sono adoperati per la riuscita delle manifestazioni, portando la gente alla festa, preparando le sale, rimettendo in ordine i luoghi delle attività, dopo le manifestazioni?

Il presidente della Pro Loco dovrebbe assumersi pubblicamente una parte importante delle cose che non hanno funzionato, solo così può avere la statura del presidente, e non come ha fatto di scaricare su altri le sue manchevolezze.

Mi riservo il diritto (io Ottavio Soddu) di diffondere un volantino di informazione ai chiaramontesi, via un'agenzia pubblicitaria con sede in Sardegna, volantino che sarà diffuso in paese, se il presidente della Pro Loco si ostinasse a non riconoscere i suoi errori, tramite il tuo sito.

Un saluto e un grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita delle manifestazioni, che non sono state poche!!!!!
Ultimo aggiornamento Lunedì 25 Maggio 2009 13:08
 
Commenti (1)
viaggio positivo
1 Domenica 24 Maggio 2009 16:17
carlo franchini
manco dal mio paese tanto tempo, nutro il solito affetto di sempre, il viaggio in Belgio è stato una grande prova di maturità dei chiaramontesi anche fuori dal loro paese. Vorrei citare solo un'espressione di un alto ufficiale nella base nato del sabato, siete riusciti a realizzare dei servizi che solo l'esercito sarebbe sarebbe stato capace, e per giunta oggi ci avete portato anche il sole, bravi verrò senz'altro in sardegna anche per conoscere chiaramonti. maturità altruismo e volontà di fare migliorare la crescita fino alle origini di veri chiaramontesi, critiche cariche di responsabilità in negativo sono sempre esistite, ma il complesso del viaggio nessuno può dare demerito. C.F.

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